"Quello che noi osserviamo è solo una piccola parte di quella che è realmente la realtà, che è più complessa di quanto crediamo"

martedì 5 gennaio 2016

La Reincarnazione - di Marcello De Santis




Come abbiamo visto in un modo o nell'altro si torna sempre al dilemma "vita dopo la morte si, vita dopo la morte no". E l'anima, dunque, continua a vivere? E se continua a vivere, resta vagante in questa ipotetica altra dimensione, o si reincarna (o può reincarnarsi) in un altro corpo (contenitore mortale) per una nuova esistenza?

Questo è stata sempre - anche all'interno di molte religioni del mondo - la controversia tra i materialisti (che negano), e gli spiritualisti (che affermano).

Se poi andiamo ad analizzare il pensiero (non solo) degli scienziati e degli studiosi orientali, vediamo che "nella vita è implicita la morte e la reincarnazione dell'anima in un altro corpo".

Non solo; ma si pensa che ciò obbedisca a regole ben precise, a seconda del comportamento dell'esistenza precedente, la nuova vita si sarebbe reintrodotta in un essere (persona o animale) migliore o peggiore.

E così di morte in morte; fino alla purificazione finale.

Per contro qui in occidente, studiosi come i materialisti credono che con la morte della persona tutto muore, sia il corpo materiale che quello spirituale: l'anima, appunto.


          Allan Kardec 1804-1869



L'argomento fu affrontato anche dallo studioso Allan Kardec, che nelle sue più importanti pubblicazioni - Il libro dei medium, Il libro degli Spiriti, Le rivelazioni degli Spiriti, studiò e sviscerò il problema della sopravvivenza dell'anima, o meglio dello spirito, dimostrando - a suo modo - la persistenza degli spiriti in altra dimensione, dimensione dalla quale essi gli avrebbero addirittura dettato i suoi libri essendo ansiosi di comunicare con i viventi.

Allan Kardec si spense a Parigi alla ancor giovane età (ma non per l'epoca) di sessantaquattro anni, a seguito alle conseguenze di una emorragia cerebrale, e fu seppellito al cimitero monumentale Père Lachaise.

Credeva così tanto nella sopravvivenza dell'anima (e in qualche modo alla reincarnazione) che sulla tomba venne posta una lapide con su scritto:

"Naitre, mourir, renaitre encore et progresser sans cesse,
telle est la Loi"

"Nascere morire rinascere ancora e progredire senza sosta,
questa è la legge"

Dunque anche lui pensava: morire e rinascere per migliorarsi…

Tomba di Allan Kardec


Ricordiamo cosa scriveva in seguito ai molti messaggi che gli spiriti gli comunicavano:

"I morti non affondano nel nulla! Vivono in altre sfere del reale secondo i meriti acquisiti sulla terra e bruciano dal desiderio di contattare quanti sono rimasti dall’altra parte della porta"

Gli studiosi della reincarnazione la pensano in tutt'altra maniera come abbiamo visto; l'anima (o lo spirito di Allan Kardec) non resta confinato nell'altra dimensione, pur con l'ansia di mettersi in contatto con i viventi, ma questo essenziale elemento torna a vivere nel corpo materiale di un nuovo soggetto.
Ora, rifacendoci a quanto esposto più sopra, per questi signori alcuni elementi della manifestazione del fenomeno costituiscono prove vere e proprie.


Le rivediamo brevemente?

Intanto va considerato il fatto che nella maggior parte dei casi il soggetto reincarnato ad un certo punto della sua vita odierna comincia a parlare spontaneamente di altra vita o di altre vite precedenti.
Poi, specialmente nel caso in cui venga sottoposto a ipnosi regressiva, a puro scopo terapeutico (per guarire ad esempio da una malattia: ansia, insonnia, abulia, paura, fobia, stress) egli dà spontaneamente notizie circa vecchie esistenze. Come quando una persona si sottopone a sedute di uno psicologo che va a indagare indietro nel tempo nella vita della persona.

E che avviene (o che può avvenire) allora?

  • Il soggetto riportato all'infanzia, e anche prima, prende a parlare in lingue che (anche per la sua poca età o per la sua poca o nulla istruzione, a volte) sono a lui sconosciute (lingue straniere, o lingue morte, addirittura).
  • Prende a raccontare (e di seduta in seduta aggiunge dettagli) di una vita già vissuta, con altri nomi e in altri luoghi. Controlli successivi con vari mezzi confermano ciò che egli sta narrando.
  • Quasi mai, conferma lo sperimentatore, a queste notizie mescolano avvenimenti immaginari o falsi.
  • Talvolta parla di segni particolari che avrebbe avuto su di sé il soggetto dell'altra vita con cui egli si identifica (segni che - magari - i genitori attuali non hanno mai individuato sul corpo di questo loro figlio).


Molti sono gli studiosi che inizialmente scettici sulla verità del fenomeno, alla fine della loro lunga esperienza furono costretti ad ammettere che sì, la reincarnazione può esistere…
Ricordiamo tra di essi, il dottor Gerald Netherton, che ha utilizzato con successo il metodo dell'ipnosi regressiva su più di 8.000 pazienti. Egli ha più volte dichiarato che inizialmente era scettico, ma poi in seguito ai brillanti risultati della sua esperienza si è convinto che la regressione di un soggetto a vite passate ha portato alla scoperta di cose impensate, nuove e antiche allo stesso tempo.
E che l'unica risposta logica alla domanda, esiste la reincarnazione? è questa: ciò che il soggetto dichiara E' ACCADUTO.


Un altro studioso che ha usato nel corso della sua lunga carriera il metodo della ipnosi regressiva è il dottor PETER RAMSTER

PETER RAMSTER



Studioso australiano, nato e vissuto a Sydney, ha dedicato al sua vita alla ricerca di vite precedenti, e tutti i suoi casi sono raccolti nel libro "In search of past lives", pubblicato nell'anno 1990.
Ha girato anche un film sulla reincarnazione che ha riscontrato molto successo in campo internazionale.
Ma quello che possiamo dire gli ha dato più successo è stato un lungo documentario girato per la televisione in cui ha messo sotto ipnosi ben quattro signore australiane come lui, che, dopo aver raccolto notizie strabilianti su vite da loro vissute in un tempo precedente, sono state accompagnate sui luoghi da esse indicati, e punto per punto sono stati riscontrati tutti gli elementi che hanno dato conferma di queste esistenze pregresse.






Visitate questi Link: http://www.technologeek.com/











Se l'Articolo ti è piaciuto e lo reputi interessante ed utile; condividilo, commentalo e iscriviti al Blog. E' un piccolo ma grande gesto per me. GRAZIE infinite a chi lo farà.

Nessun commento:

Posta un commento